Bando di Nozze De' Portici - Cipridi, Fiorile 1261
Tabbia,
Venalia
sesto giorno della prima decade di
Fiorile 1261
Emesso da:
Verno De Portici
Ella Cipridi
Testo del Bando
"UDITE!UDITE!
Li Onorevoli Baroni De Portici et i Potenti Baroni Cipridi,
invitano tutti nella città di Tabbia, et nello felicissimo Contado,
nobili et popolo, genti di lettere et di toga, mercanti, et maestri d'ogni arte,
per unirsi allo gaudio delle loro nozze nel giorno primo della seconda decade di Fiorile
la Splendida Baronessa Ella Cipridi, detta la "La sublime, l' Elegante, la Preziosa";
nipote di Bonifacio Vitiniano III Cipridi
Detto "Il Sangue Puro, L'Aureo e Il SemiDio"
Figlio di Nestore Caligola Cipridi, per grazia degli Dei Barone di Nassilia
Detto "Lo Scudo di Nassilia, Il Potente e L'Altissimo"
e cugina di Magno Demone Cipridi Detto "il Virile, il Prudente, il Divino";
prima tra le allieve del Maestro de La Spina e Mago di Corte Caligola, ed ella stessa Iniziata de La Spina
et
lo valoroso, coraggioso, affascinante, stimatissimo e nobilissimo
Barone Verno De Portici,
I Nobili di Venalia et Corona attendon Voi tutti,
con la speranza che questo lieto evento sia,
lo primo fior a sbocciar nei cuor delle genti dello Regno,
recando in essi nuova primavera dopo lo inverno piu cupo.
Che lo popolo il lutto scordi,
dalle logge et dalle finestre li simboli et li stendardi delli Cipridi e delli De Portici,
et millanta fuochi illuminino la notte e che nei monti e
in lo piano dall'intorno della nostra Civiltade, vadano splender la magica Tabbia
et la gloria dei novelli consorti."